Stasera ho visto Religulous, documentario scritto e "interpretato" da Bill Maher, uno dei più famosi ed importanti stand-up comedian statunitensi.
Il film rappresenta un dissacrante e dissacrato viaggio alla nei paradossi, nelle ipocrisie e nelle doppiezze delle religioni, dei suoi portavoce e dei suoi adepti.
Bill Maher, pur risentendo, seppur non in maniera esponenziale, il passaggio dal palcoscenico alla sala cinematografica, mantiene intatta l'efficacia dei suoi speech e nonostante le risate (amare) si susseguano numerose, queste non tolgono credibilità e fondatezza alle opinioni del comico.
A prova di questo andrebbe considerato anche e solo il monologo finale di Maher, pochi minuti di riflessione sul deleterio e catastrofico valore delle religioni, tutte le religioni, nella cultura moderna.
Maher non è certamente il primo comico a trattare il tema della religioni.
Ricky Gervais ne parla spesso, David Cross pure, ma un comico più di altri ha trattato si è occupato di religione: il compianto ed inarrivabile George Carlin.
Quello che vedete sotto è, in dieci minuti, il più grande trattato sulla religione mai stato creato:
Religion easily has the greatest bullshit story ever told. Think about it. Religion has actually convinced people that there's an invisible man living in the sky who watches everything you do, every minute of every day. And the invisible man has a special list of ten things he does not want you to do. And if you do any of these ten things, he has a special place, full of fire and smoke and burning and torture and anguish, where he will send you to live and suffer and burn and choke and scream and cry forever and ever 'til the end of time.But He loves you. He loves you, and He needs money! He always needs money!
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